I COSI I PASQUA – TRADIZIONE DI FAMIGLIA
Come ogni anno, anche quest’anno, al biscottificio Paolo Forti si preparano i “Cosi i Pasqua”, dolci tipici del periodo Pasquale, prodotti con una complessa tecnica interamente manuale, dalla realizzazione delle forme alla loro decorazione.
Come ogni anno, anche quest’anno continuiamo a formare, sfornare e decorare “cuori“, “uccellini“, “fiori” e “bamboline“, dette “pupe“, per tramandare la tradizione di famiglia che, nel periodo precedente la Pasqua, trasformava gioiosamente il nostro storico laboratorio di via Cefalù. Si udivano, non solo operai intenti a sfornare pane e biscotti e suoni di carrelli in movimento, ma anche le voci di nostra madre e delle amate zie, Epifania e Graziella, che insegnavano a noi, vivaci bambine, come realizzare questi dolci dalle forme particolari. Ricordiamo bene l’estrema precisione che pretendevano, con autorevolezza, nella cottura e soprattutto nella decorazione. Dovevano essere impeccabili, anche a costo di finire a tarda sera, soprattutto quando ci venivano commissionati i “cuori giganti” che tradizionalmente i fidanzati donavano e donano alle future spose nel giorno di Pasqua.
Per noi era un periodo di festa. Subito dopo la scuola correvamo ad aiutare nella decorazione: inizialmente ci era consentito solo applicare i “diavulicchi” (codette di zucchero) e i “cannittigli” (cannellini di zucchero con cannella), attività che in verità ritenevamo un po’ noiosa. Nel tempo, dopo averla a lungo osservata, la zia Epifania ci consentì di “passare l’argentato”, cioè di decorare i dolci con un “ricamo” di ghiaccia reale, attraverso l’uso di una specie di sac à poche. Ricordiamo ancora la gioia che provavamo nel decorare la nostra “pupa”, quella che avremmo consumato, come da tradizione, durante la prima colazione nel giorno di Pasqua. Oggi che siamo mamme non riusciamo ancora a rinunciare al dolce sapore di quelle colazioni di festa e, come noi, anche tanti altri castelbuonesi, sia residenti che emigrati altrove. Per mantenere in vita questo dolce ricordo d’infanzia e fanciullezza e per tramandare questa “arte” che pazientemente ci hanno insegnato le nostre prozie, come ogni anno, anche quest’anno al biscottificio Paolo Forti produciamo i nostri “così i Pasqua”.
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